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Quadro normativo favorevole agli investitori in Tunisia

“Chi semina bene, raccoglie frutti abbondanti.”
Questo proverbio tunisino è perfetto per descrivere la situazione attuale del paese, che ha costruito un quadro normativo moderno e attrattivo per gli investitori stranieri. Con oltre 4.000 aziende estere già operative, la Tunisia si conferma un terreno fertile per chi vuole investire in Nord Africa, grazie a leggi chiare, incentivi fiscali e una forte apertura al commercio internazionale.

Un quadro normativo moderno e in evoluzione

Negli ultimi anni, la Tunisia ha compiuto passi importanti per rendere il proprio sistema economico più competitivo e trasparente. La riforma più significativa è stata l’adozione del Codice degli Investimenti del 2016, entrato in vigore nel 2017, che ha semplificato le procedure burocratiche, ridotto le restrizioni e introdotto incentivi mirati per attrarre capitali stranieri.

Questa legge ha segnato un cambio di passo, puntando a:

  • Facilitare la creazione di nuove imprese
  • Promuovere investimenti in settori strategici come agricoltura, pesca, nanotecnologie, biotecnologie, elettronica, energie rinnovabili e tutela ambientale
  • Incentivare lo sviluppo regionale, con agevolazioni per le imprese che si insediano in aree meno sviluppate

Incentivi fiscali e agevolazioni

Uno dei punti di forza del sistema tunisino è la vasta gamma di incentivi fiscali offerti agli investitori. Tra i principali:

  • Esenzioni e riduzioni sull’imposta sulle società (IS): aliquote ridotte per i settori prioritari (10% per agricoltura, pesca, sviluppo regionale, artigianato), mentre l’aliquota generale è al 20% (con settori ad alta redditività tassati al 35% o 40%, come banche e telecomunicazioni).
  • Esenzione dall’IVA e da altre imposte indirette sull’acquisto di beni e servizi necessari all’attività.
  • Deduzioni fiscali per le imprese che reinvestono utili o aumentano il capitale.
  • Esenzioni temporanee per nuove imprese: fino a 100% di esenzione fiscale per i primi anni, con percentuali decrescenti fino al quarto anno.
  • Incentivi specifici per le aree di sviluppo regionale: esenzioni fiscali fino a 10 anni per le imprese localizzate in zone designate come prioritarie.

Questi strumenti sono pensati per creare un ambiente favorevole sia per le piccole e medie imprese sia per le grandi multinazionali.

Procedure semplificate e accesso al mercato

La Tunisia ha lavorato molto per abbattere le barriere burocratiche che spesso frenano gli investimenti nei paesi emergenti. Oggi:

  • L’accesso al mercato è libero per la maggior parte delle attività, con poche eccezioni che richiedono autorizzazioni specifiche.
  • La dematerializzazione delle procedure doganali e amministrative riduce tempi e costi.
  • Sono stati introdotti sportelli unici per le pratiche di investimento, facilitando l’apertura e la gestione delle imprese.
  • Il paese è impegnato in una graduale armonizzazione con le normative europee, grazie anche all’Accordo di Associazione con l’UE.

Protezione degli investimenti e sicurezza giuridica

La Tunisia ha firmato 54 accordi bilaterali per la protezione degli investimenti e 52 convenzioni contro la doppia imposizione, che garantiscono:

  • Stabilità e tutela legale agli investitori stranieri
  • “Evitamento”(meccanismo di difesa) della doppia tassazione sui redditi
  • Possibilità di ricorrere ad arbitrati internazionali in caso di controversie

Questi strumenti rafforzano la fiducia degli investitori e favoriscono flussi di capitale più consistenti e duraturi.

Tabella: Principali incentivi fiscali in Tunisia

Tipo di incentivo Descrizione Durata / Aliquota
Aliquota ridotta per settori prioritari Agricoltura, pesca, sviluppo regionale, artigianato 10%
Aliquota generale Tutte le altre attività 20%
Aliquota per settori ad alto reddito Telecommunicazioni, energia, franchising, banche, assicurazioni 35% – 40%
Esenzione per nuove imprese Deduzione totale dalla base imponibile per i primi a annu 100% primo anno, decresente fino al 25% al quarto anno.
Esenzione IVA per beni e servizi necessari allo svolgimento dell’attività Totale
Incentivo per sviluppo regionale Deduzione totale dalle base imponibile per attività industriali, turistiche 4 – 10 anni secondo della zona

Il ruolo delle riforme fiscali 2025

Nel 2025 la Tunisia ha introdotto ulteriori riforme per rendere il sistema fiscale ancora più attrattivo e sostenibile. Tra le novità:

  • Incremento del salario minimo garantito (SMIG) per i lavoratori, con impatti positivi sulla domanda interna e sulla qualità della forza lavoro.
  • Introduzione di un’aliquota media del 20% per la maggior parte delle società, con aliquote ridotte o aumentate a seconda del settore.
  • Esenzione totale dall’imposta per le società costituite nel 2024 e 2025 per i primi quattro anni.
  • Nuove misure di amnistia fiscale e doganale per facilitare la regolarizzazione e l’ingresso di capitali.

Queste misure sono pensate per accompagnare la ripresa economica e stimolare nuovi investimenti, soprattutto in settori innovativi e ad alto valore aggiunto.

Settori chiave e opportunità per gli investitori

Grazie al quadro normativo favorevole, la Tunisia attrae investimenti in diversi settori:

  • Agroalimentare: produzione e trasformazione di olio d’oliva, agrumi, prodotti biologici.
  • Industria manifatturiera: componentistica auto, elettronica, tessile.
  • Energia rinnovabile: solare, eolico, con incentivi per progetti di decarbonizzazione.
  • Tecnologie digitali e servizi IT: sviluppo di software, outsourcing, startup innovative.
  • Turismo: valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.

Detto tunisino: “La pazienza è la chiave del successo”

Investire in Tunisia significa anche saper cogliere i tempi giusti, apprezzare la gradualità delle riforme e la costruzione di un sistema solido e duraturo. La pazienza e la lungimiranza sono premiate in un contesto che sta rapidamente evolvendo.

Tunisia a confronto con altri paesi del Nord Africa

Aspetto Tunisia Marocco Algeria
Aliquota imposta società 20% (settori prioritari 10%) 31% (settori prioritari 15%) 26% (settori prioritari 19%)
Convenzioni doppia impostazione 52% 60+ 40+
Protezionie investimenti 54 accordi 60+ accordi 50+ accordi
Incentivi per sviluppo regionale Si Si Limitati
Facilità di fare imprese Media-alta Alta Media

La Tunisia si distingue per un equilibrio tra incentivi fiscali, protezione legale e apertura commerciale, risultando un’opzione molto competitiva per gli investitori.

Un paese che apre le porte agli investitori

Il quadro normativo tunisino è oggi una delle sue carte vincenti. Con leggi moderne, incentivi mirati e una rete di accordi internazionali, il paese si presenta come un ambiente favorevole e sicuro per chi vuole investire nel Nord Africa.

Come dice un ultimo proverbio tunisino:
“Il mercato è come un giardino: chi lo cura con attenzione, ne gode i frutti.”
La Tunisia è pronta a coltivare insieme agli investitori un futuro di crescita e prosperità, offrendo terreno fertile, regole chiare e un clima di fiducia.

Se stai pensando di espandere il tuo business o di entrare in nuovi mercati, la Tunisia è una scelta da considerare con attenzione. Il paese ha già dimostrato di saper attrarre capitali esteri e di voler continuare su questa strada con riforme e innovazioni costanti. Qui, il futuro è un’opportunità da cogliere.